Il Vin Santo di Montepulciano ha origini molto antiche. Una versione narra che nel 1348, a Siena durante la peste, i frati Francescani erano soliti usare questo vino, usato durante la celebrazione della messa, per allievare e curare i dolori dati da questa epidemia. Si diffuse così la convinzione che tale Vino fosse miracoloso e acquisì l’epiteto di “Santo”.
Il Vinsanto di Montepulciano si produce con uve di Malvasia, Trebbiano Bianco Toscano e Grechetto Bianco.
Quest’ultimo vitigno viene comunemente chiamato un gergo poliziano : “Pulcie in culo”, in quanto l’acino d’uva presenta sul fondo una piccola macchiolina marrore.
Il Suo invecchiamento è di minimo 3 anni in caratello.
COLORE: ambrato
PROFUMO: profumo intenso, etereo di frutta matura: susine e prugne
SAPORE: Ampio e vellutato, con intensa rotondità.